Home arrow Documenti

Menu principale

Home
WebMail
Cerca
Contattaci

Alternanza Scuola-Lavoro

Login Form

IO, IO, IO … (e gli altri) PDF Stampa E-mail
mercoledì 04 giugno 2008

 

“IO, IO, IO …  (e gli altri)”

 

2007/08

 

Ovvero:

 

PER UN SANO PROTAGONISMO DELL’INDIVIDUO NELLA COMUNITÁ

 

Il tema proposto per  l’edizione 2007/08 è

 

“LA SOLIDARIETÀ C’È?”

 

 

1. SINTESI DEI CONTENUTI E ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

 

Carta Studenti
Carta Studenti

È una proposta assieme di formazione e di promozione della partecipazione solidale, e intende coinvolgere soprattutto i giovani delle scuole, non come fruitori passivi di eventi, ma come protagonisti sani tanto nella fase progettuale che in quella concretamente realizzativa.

In linea di massima si riprendono modalità e contenuti della I^ edizione del progetto “IO, IO, IO …  (e gli altri)” (maggio 2005).

I soggetti coinvolti nella manifestazione (associazioni di volontariato, istituti scolastici) si confrontano su alcuni temi che vertono sul protagonismo del cittadino nella sua comunità. Essi partecipano con elaborati, riflessioni, proposte ed iniziative che esprimono la solidarietà usufruendo delle forme di comunicazione specifiche delle loro sensibilità.

Il tema proposto farà da filo conduttore al percorso di elaborazione e di realizzazione di una condivisa ed articolata progettazione che, come atto finale si concluderà con la programmazione e la realizzazione di una manifestazione di un fine settimana (proposta: maggio 2008, c/o “IL VISIONARIO” del CEC di Udine). Ognuno degli interlocutori partecipa ad un percorso-processo di definizione del tema e di preparazione della manifestazione attraverso degli eventi-tappa da realizzare ricercando connessioni e collaborazioni nella rete.

Nella metodologia il progetto esprime un’azione controffensiva rispetto una bulimia di inflazionati ed appariscenti  “eventi culturali”, che spesso appagano la passività del “fruitore consumatore” più che sollecitare  un improbabile risveglio di effettivi interessi culturali.

 

 

 

 

IL TEMA PROPOSTO DAL PROGETTO “IO, IO, IO … (e gli altri)” 2007/08

 

“LA SOLIDARIETÀ C’È”

 

 

Ovvero:

 

PER UN SANO PROTAGONISMO DELL’INDIVIDUO NELLA COMUNITÁ

 

Ovvero:

 

QUALE PROTAGONISMO NELLA COMUNITÁ?

 

I PERCORSI DEI SOGGETTI COINVOLTI:

   

 

Primo soggetto: GLI ISTITUTI SCOLASTICI

 

Carta Studenti
Carta Studenti

Il progetto “IO, IO, IO … (e gli altri)” viene dall’area del volontariato ed è proposto alle ragazze ed i ragazzi degli Istituti scolastici.

Anche se  l’iniziativa chiede il contributo degli insegnanti  che si renderanno disponibili (degli insegnanti più che dell’istituzione scolastica) come sostegno interno alla scuola, l’intento è di mettere alla prova gli studenti per favorire un sano protagonismo e dare sbocchi concreti alle loro vitalità creative, anche attraverso un piacevole “fare assieme” che fondi il valore di un impegno programmato.

Non un’azione rigidamente scolastica, quindi, (gli insegnanti in funzione di supporto più che conduttori), ma un progetto che i ragazzi scelgono di fare proprio in un percorso di elaborazione e condivisione con collaboratori esterni (oltre l’area del volontariato si considera interessante un’azione in comune con le Circoscrizioni che, essendo le istituzione comunali più vicine ai cittadini, possono attivarsi per raccogliere e proporre collaborazione con studenti - scuole e associazioni del proprio territorio).

Pur partendo dall’esistente scolastico (spesso gli insegnanti e i ragazzi dei gruppi di volontariato rischiano trovarsi soli) si preferisce favorire la proposta “esterna” per una divulgazione e una contaminazione della cultura della partecipazione e della solidarietà tra i compagni per poi “trascinare” anche gli insegnanti interessati: è più facile raggiungere questo obiettivo attraverso proposte e suggerimenti che appaiono extrascolastici. L’intento è di riuscire ad impegnare i ragazzi tanto in attività ricreative (mercatini, musica, film, giochi, chioschi, ecc.) che in  momenti di riflessione e sperimentazione (pensierini, teatro, ricerche, dibattiti, ecc…, ma anche “apprendistato” con volontari) offrendo spazi e strumenti da utilizzare per la realizzazione delle loro iniziative.  Perché è piacevole, se scelto e fatto proprio, anche l’impegno. Tanto più se concreto e condiviso con le specificità, le esigenze, le contaminazioni delle singole associazioni di volontariato ed eventualmente delle Circoscrizioni.

 

Per questo il progetto “IO, IO, IO … (e gli altri)”, pur seguendo l’iter canonico (Istituti scolastici - Consiglio e Presidenza, Consulta studenti), ha la necessità di essere proposto direttamente agli studenti e/o attraverso la Consulta Provinciale e i loro rappresentanti (d’Istituto, di classe, assemblee studentesche, in incontri informali suggeriti dall’esterno o richiesti dagli stessi studenti). Agli insegnanti il compito di favorire ed accompagnare questi momenti ed offrire la propria disponibilità a collaborare in attività specifiche attraverso il reclutamento e l’istituzione di gruppi di lavoro: dai mercatini ai singoli progetti discussi e sviluppati, quando possibile anche trasversali agli Istituti scolastici, con incontri di approfondimento, anche con eventi ed iniziative programmate a tappe (es.: film con il CEC che favoriscano la preparazione delle tavole rotonde, dei dibattiti pubblici, dei forum, ecc…), preludio della manifestazione conclusiva presso IL VISIONARIO.

Il Palio studentesco (Teatro-club ed Istituti medie-superiori) è un bell’esempio di impegno condiviso, ed inoltre esprime bene quelle vitalità creative e quel sano protagonismo che sono forte prerogativa dell’adolescenza. Per questo va rinnovato l’invito ed incoraggiato l’esperimento del teatro sul piazzale del Castello.

 

IL PROGETTO “IO, IO, IO …  (e gli altri)” 2007/08 PREVEDE CHE TRA SCUOLE, ASSOCIAZIONI ED EVENTUALMENTE CIRCOSCRIZIONI VENGA COORDINATO UN PERCORSO DI EVENTI-TAPPA  CHE CONCORRERANNO A REALIZZARE LA MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA AL VISIONARIO.

 

Secondo soggetto: LE ASSOCIAZIONI

 

Le Associazioni di volontariato sono, ovviamente le prime responsabili della riuscita del progetto “IO, IO, IO …  (e gli altri)”. Le proposte, i  sottoprogetti, la capacità di comunicazione ed attrazione delle specificità di ogni singola associazione, l’accoglienza nei confronti delle persone che si avvicinano, il trasferire valori ed entusiasmo per i contenuti delle proprie attività, l’autogratificazione e la maturazione personale nel “fare per gli altri e con gli altri”, il senso di utilità che si vuol dare al proprio tempo libero, ecc.: questi dovranno essere il collante dell’azione delle Associazioni di volontariato. Sarà necessario istituire gruppi di coordinamento per impostare ed accompagnare la programmazione e la realizzazione in concreto di tutte le attività.

Con “IO, IO, IO …  (e gli altri)” s’intende incrementare in qualità e quantità l’area del volontariato.

Tutta l’iniziativa ha la specifica funzione di formazione, di informazione, di divulgazione e contaminazione del valore della “filosofia” del volontariato. Particolare rilevanza si vuol dare al valore della solidarietà e della partecipazione, nella scelta personale di “esserci” e nella condivisione attraverso la capacità del “fare assieme”.

Inoltre, tanto nel percorso quanto nell’evento finale, si offre l’occasione ad ogni singola associazione di farsi conoscere (più con l’esempio, le proposte, la validità delle stimolazioni e le attività concrete che con i depliants da banco).

Tanto le proposte di attività  da “tirocinio di volontariato”  (forme di arruolamento temporaneo, richiesta per interventi di supporto occasionale, progettini di collaborazione mirata, ecc.), quanto i momenti di informazione e formazione teorica, dovranno essere coordinati in incontri preliminari concordati sempre con i soggetti coinvolti (in particolare nei confronti degli studenti sarà più che utile, necessario, un coordinamento con gli insegnanti)I progetti-eventi-tappa delle associazioni sono legati strettamente alla specificitá di ogni associazione: dalle competenze, dalle sensibilitá, dalle esperienze dei singoli volontari di ogni associazione dovranno fiorire idee per iniziative che sappiano divulgare, informare, contaminare prima di tutto le ragazze ed i ragazzi delle scuole, di fatto gli insegnanti, ma anche genitori e cittadini che possono essere sensibilizzati.

il progetto “io, io, io …  (e gli altri)” invita ad evitare le solite forme di “questue” per reperire fondi per opere di misericordia: si considera piú efficace ed educativo un coinvolgimento sulle “cose da fare”.

Per informazioni: Armando Mestroni di Libera…mente

 

cell. 3297227197 – E-mail Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

 

Ultimo aggiornamento ( mercoledì 16 giugno 2010 )
 
< Prec.   Pros. >