Home

Menu principale

Home
WebMail
Cerca
Contattaci

Alternanza Scuola-Lavoro

Login Form

LA NUOVA PRESIDENTE PDF Stampa E-mail
giovedì 28 novembre 2013

Consulta provinciale degli studenti: rinnovo delle cariche.

la presidenza ad Aurora Lleshaj

La seduta plenaria il 13 Novembre 2013 a palazzo Belgrado con l’intervento introduttivo del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, dell’assessore all’istruzione Beppino Govetto e del dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Pietro Biasiol

 

 

Foto CPS Insediamento.jpg

 

Aurora Lleshaj (Ceconi) è la nuova presidente della Consulta provinciale degli studenti (Cps), l’organo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale (è composta da due studenti eletti per ogni istituto secondario superiore della provincia). Lunedì 11 novembre - , a palazzo Belgrado, nel corso della seduta plenaria, la nomina dei vertici che rimarranno in carica per il prossimo biennio (2013-2015). La presidente sarà affiancata dal vice Francesco Tognato (Stellini).

Accogliendo i ragazzi nella sede della Provincia, il presidente Pietro Fontanini ha messo in luce, con soddisfazione, i risultati di primordine conseguiti dagli studenti friulani, “risultati di cui dovete essere orgogliosi e fieri e che dimostrano, con rilevazioni oggettive, il livello di eccellenza delle nostre scuole. Scuole pubbliche che, diversamente da altrove, funzionano, sono in grado di competere con le istituzioni scolastiche dei Paesi più avanzati. Gli studenti che lasciano il Friuli per continuare il loro percorso di studi – ha aggiunto - partono da un’ottima preparazione. Il frutto di un sistema che funziona bene”. E in questo sistema la Provincia svolge un ruolo importante per quel che riguarda la cura e la manutenzione degli edifici. 74 le strutture in gestione sul territorio e un impegno quotidiano a renderli più consoni e sicuri possibili alle esigenze della popolazione studentesca. Il presidente Fontanini ha invitato i membri della Consulta a segnalare le inefficienze degli edifici sotto l’aspetto strutturale e logistico. “Un aiuto che contribuirà ad agevolare e ottimizzare l’attività dell’Ente al riguardo anche se – ha evidenziato Fontanini -, adesso, siamo obbligati a non spendere a causa del patto di stabilità che, per colpa di amministrazioni irresponsabili, lega le mani alle realtà virtuose come la nostra”. Fontanini ha quindi ricordato le iniziative a favore degli studenti come a esempio i corsi di matematica propedeutici all’ingresso all’Università di Udine (Facoltà di Economia, Ingegneria e Architettura, Scienze matematiche, informatiche e multimediali) e i premi per gli studenti meritevoli, coloro che hanno superato la maturità con votazione di 100/100 e lode. Un segno di incoraggiamento e un importante attestazione di fiducia. L’assessore provinciale all’istruzione Beppino Govetto ha sottolineato l’importanza di una partecipazione attiva alle attività scolastiche. “Non vivete la scuola in modo passivo. Dovete esserne protagonisti, creare situazioni di confronto tra voi e con gli insegnanti – ha detto Govetto -. Essere qui è un segnale di attenzione e di rispetto nel confronto della scuola che, anche con il vostro contributo, in seno alla Consulta, può migliorare. E la Provincia è al vostro fianco. Vi ascolta. E’ attenta alla vostra formazione d’eccellenza, merito vostro e di un corpo docenti preparato”. Spiegando il ruolo istituzionale ricoperto all’interno della Provincia e sottolineando l’importanza della discussione, del confronto e del dibattito, il presidente del Consiglio provinciale Fabrizio Pitton ha invitato gli studenti della Consulta ad assistere alle prossime sedute dell’assemblea di palazzo Belgrado. Pietro Biasiol, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, portando i saluti del direttore generale Usr Fvg Daniela Beltrame ha evidenziato il ruolo impegnativo della Consulta, una tradizione che si rinnova da diversi anni anche grazie all’impegno in tal senso del professor Emanuele Bertoni che ne coordina i lavori. “La scuola siete voi nelle classi ma le scuole funzionano meglio se c’è qualcuno che sostiene, lancia idee e progetti. Questo è il ruolo della Consulta – ha detto Biasiol -, un’importantissima funzione di servizio. Il nostro e il vostro futuro è collegato alla nostra presenza qui, oggi e a scuola”.

Nel suo intervento di commiato, la presidente uscente Alessandra Marson (Marinelli) ha invitato i membri della consulta a una partecipazione attiva alle varie iniziative perché sono occasioni uniche di rappresentanza, formazione e maturità. Il consiglio di Presidenza è formato da: Simone Vincenzo Caramaschi (Zanon); Corinna Mucchino (Copernico); Iacopo Cainero (Marinelli); Nicola Petrucco (Marinelli); Giunta Sofia (Stellini). Tra i progetti approvati all’unanimità è stata deliberata la tradizionale partecipazione della Cps alla maratona di solidarietà Telethon con la raccolta di fondi e la formazione di una propria squadra; la prosecuzione di un’esperienza tra le uniche a livello nazionale quale il TG Studenti e le trasmissioni televisive che rappresentano un importante momento di confronto e di crescita per gli studenti della secondaria superiore.

E’ stata presentata inoltre la bozza della carta Io Studio, che già da anni è uno tra i progetti di punta della CPS. Rinnovata l’attenzione al fenomeno delle dipendenze ove la CPS ha rafforzato importanti collaborazioni con le aziende sanitarie della provincia. Deliberata una collaborazione con la Caritas Diocesana inerente il problema della ludopatia e dei suoi effetti sui più giovani. Nel corso della riunione, è stato trattato anche il problema dei disturbi mentali che sono destinati a rappresentare in futuro alcune tra le principali cause di malattia e per questo la CPS ha istituito una apposita commissione di lavoro.

Nell’acceso e vivo dibattito tra gli studenti è stata anche affrontata la questione dei finanziamenti sempre più esigui, augurandosi per il futuro l’aumento degli stessi e la sempre maggior collaborazione da parte delle istituzioni referenti. Queste le dichiarazioni della neopresidente Lleshaj: “Sono certa di trovare all’interno della CPS e delle istituzioni una collaborazione coesa e viva, facendomi portavoce delle istanze e dei bisogni di tutti gli studenti della provincia che ho l’onore di rappresentare”.

Ultimo aggiornamento ( giovedì 28 novembre 2013 )
 
< Prec.   Pros. >